In questo post analizzeremo la presenza del color Malva all’interno
dell’ambito scientifico.
La ricerca non è stata facile, ma comunque ho deciso
di presentare come esempio lo spettro elettromagnetico poiché al suo interno,
oltre che ai banalissimi colori che tutti noi conosciamo, possiamo riscontrarne
anche la sua presenza.
Lo spettro elettromagnetico rappresenta l’insieme di tutte
le possibili frequenze delle radiazioni elettromagnetiche il quale è suddiviso
in una parte visibile, che dà origine alla luce, e in parti non visibili le
quali hanno lunghezza d'onda maggiori e minori rispetto alla prima.
Qui sotto viene riportato l’immagine dello spettro
elettromagnetico:
Se andiamo ad analizzare con più attenzione la zona del
visibile possiamo notare (grazie all’esperimento di Isaac Newton) che la luce
si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza alle quali corrisponde un determinato
colore.
Alla lunghezza d'onda minore corrispondono le sfumature del
blu-violetto (dove troviamo anche la presenza del nostro colore) mentre alla
lunghezza d'onda maggiore corrispondono le sfumature del rosso.
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